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La Famiglia e la Vita umana nel messaggio di Ghiaie
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Il tempio figura della Chiesa
Gesù è l'uomo nuovo che porta la rivelazione definitiva di Dio e dell'uomo. Pone termine al tempo delle attese. In lui Dio si rivela e si dona. Egli è il capostipite di un nuovo genere umano: la Chiesa.
Si diventa cristiani e perciò si entra nella Chiesa, quando si prende coscienza che Gesù di Nazareth, crocifisso e risorto, è Dio che entra nella nostra storia, chiede di entrare nella nostra vita.
La novità del cristianesimo è proprio questa presenza amorosa e rinnovatrice di Dio in Cristo. Attraverso Gesù Cristo, Dio vuole appartenere alla società degli uomini, condividerne la natura, essere uno di loro, guarirli dall'angoscia, dalle piaghe del corpo, salvarli.
La prima comunità cristiana ha percepito in modo particolare questo dono di Dio dato agli uomini, per mezzo del Signore Gesù Cristo.
Ancora oggi numerosi pellegrini sostano in preghiera
davanti alla cappella delle apparizioni
I primi cristiani sono uniti dalla stessa fede in Gesù, riconosciuto come Signore. Sanno di appartenere a lui, di possedere i suoi beni, di ricevere la sua vita nuova, di essere beneficiari della sua azione redentrice e predestinati ad appartenergli per sempre.
Essi sanno di formare una comunità fondata da Cristo, che chiamano Chiesa e l'appartenenza ad essa non è di carattere giuridico, ma riguarda la loro vita intima, pervasa dalla stessa vita di Dio, che circola in tutti i membri di questa comunità.
La presenza santificante di Dio si attua mediante l'annuncio di Cristo salvatore e la grazia che Cristo stesso trasmette attraverso i sacramenti.
Tutto questo deve valere anche per noi. La Chiesa è comunità di uomini salvati ed istituzione di salvezza. Popolo adunato nell'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e strumento della redenzione.