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La Famiglia e la Vita umana nel messaggio di Ghiaie
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La virtù della castità
È irrinunciabile l'educazione alla castità. Essa non si riduce alla continenza, al dominio dell'istinto, ma è forza che porta ad uno sviluppo ordinato della personalità dell'uomo creato ad immagine di Dio. La castità non solo impedisce storture, deviazioni e molti altri mali che derivano dal disordine provocato dalla lussuria, ma dà la capacità di orientare la vita a Dio. Non si è casti per non peccare, ma si è casti per amare. Si è casti per amore non per obbligo.
La castità non causa malattie nervose, come alcuni affermano, ma dà equilibrio, ordine interiore ed esterno, rispetto della propria persona e di quella altrui. È la via sicura della maturità dell'individuo. Il casto è generoso, aperto al sacrificio, è forte, sa rinunciare ai piaceri della carne per beni superiori. Si capisce perché la Chiesa cattolica chieda ai sacerdoti di Rito latino, la castità perfetta e perpetua.
La castità conservata e custodita non riduce nei sacerdoti la capacità di amare, anzi la allarga e dà loro la possibilità di unirsi a Cristo, Signore della loro vita, con un amore indiviso. I sacerdoti non fanno una scelta di restare celibi, cioè di condurre una vita di non sposati, ma essi scelgono la castità per essere nelle migliori condizioni per vivere e operare per il Regno di Dio. Gesù ci insegna che non tutti comprendono questo, ma soltanto coloro che hanno un particolare dono di Dio, per il quale possono condurre già in terra la vita che conducono gli angeli in cielo.