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La Famiglia e la Vita umana nel messaggio di Ghiaie

 

 


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Tossicodipendenza e alcolismo


Collegato con il tema del suicidio tra i giovani e delle sue cause esistenziali e sociali è l'argomento della droga e dell'alcol in aumento nel mondo giovanile.

La gravità morale dell'uso della droga sta nella natura della sua azione. Si tratta di vero suicidio, morale prima di essere fisico. Anche se è diversa la distruttività delle varie droghe, tutte condizionano la libertà della persona, indeboliscono fino a distruggere la sua forza di volontà, svuotano di ogni senso di responsabilità, intaccano profondamente le potenzialità sia psichiche che fisiche della persona.

Non serve una medicina che informa, senza impegnarsi per la guarigione; una legge che condanna, senza impegnarsi a redimere; una famiglia che protegge, senza diventare vera comunità di amore; una scuola che insegna, senza diventare maestra di vita; la Chiesa stessa non raramente manca di curare le singole persone con la solidarietà, la partecipazione, soprattutto con la guida spirituale.

La lotta alla droga deve tradursi anche in un'azione politico-sociale da parte di tutti i cittadini, soprattutto dei cristiani, perché questo ed altri mali di carattere individuale e sociale, provengono dalla cultura dominante che ha le radici nelle teorie materialistiche e cosiddette libertarie.

Per quanto riguarda l'alcolismo, si può parlare di autodistruzione e per certi aspetti è simile al suicidio, anche se dilazionato nel tempo. Esso porta alla distruzione del fegato, a complicanze di carattere neuro-psichico, con turbe gravi di comportamento, sicché risulta compromessa la vita morale e spirituale della persona, con effetti devastanti a riguardo del lavoro, delle relazioni sociali e della vita familiare.

Anche per questo grave problema valgono le considerazioni fatte per la tossicodipendenza, con l'indicazione, o meglio il suggerimento, di un impegno che coinvolga l'alcolista e la sua famiglia nelle terapie di gruppo, per la liberazione dalla dipendenza dell'alcol e la ricostruzione della persona (cfr. Luciano Padovese, «La vita umana», Ed. San Paolo, Milano 1996, pp. 281-288).