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Regina della Famiglia

Storia delle apparizioni a Ghiaie sessant'anni dopo

 




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PARERI FAVOREVOLI


Da parte di uomini di scienza

 

Credo opportuno elencare alcuni pareri positivi sulle apparizioni di Ghiaie.

Padre Agostino Gemelli, fondatore e rettore dell'Università Cattolica di Milano, psichiatra e psicologo di fama internazionale, nello studio fatto su Adelaide esclude ogni ipotesi di spiegazione naturale delle apparizioni, e lascia intendere che l'unica spiegazione è quella soprannaturale.

La prof. Agata Sidlauskaitè, assistente del laboratorio di psicologia dell'Università cattolica di Milano, studiosa dei problemi dell'età evolutiva, dopo nuove e prolungate osservazioni sulla bambina Adelaide Roncalli, conferma ampiamente il giudizio di padre Gemelli.

La dott. Eliana Maggi, medico condotto di Pontida (Bergamo), dal 19 maggio 1944 ha partecipato a tutte le apparizioni. Ha osservato attentamente Adelaide durante e dopo l'estasi, e l'ha definita: "mens sana in corpore sano", cioè, mente sana in un corpo sano.

È stata testimone di guarigioni prodigiose, di fenomeni luminosi straordinari. Ha sempre manifestato la sua convinzione sulla attendibilità delle apparizioni.

Il dott. Giulio Loglio, medico condotto di Bonate Sopra (Bergamo), presente alle apparizioni dal 20 maggio, dinanzi alla guarigione di Previtali Olimpia, come ho già scritto, disse: "Io non sono un cattolico fervente, ma se questo non è un miracolo, bisogna negare tutti i miracoli di tutti i santuari".

Lo stesso dott. Loglio, l'11 giugno 1946 dichiarò: "Anche in passato, quantunque poco praticante, ho sempre avuto fede nella religione cattolica, ma da quel tempo, (cioè dalle apparizioni, n.d.r.) ho sentito nascere in me una fede religiosa più viva e ardente, che dura ancora".

Il dott. Pietro Ruggeri di Ponte S. Pietro (Bergamo), presente ad alcune apparizioni, afferma l'autenticità dell'estasi di Adelaide.

I dottori Zonca Giovanni e Borroni Vittore, descrivono l'estasi di Adelaide, rilevandone la naturalezza e l'autenticità.

Il prof. Ferdinando Cazzamalli di Como, che non si può certo porre tra i favorevoli alle apparizioni, segnala in coscienza le guarigioni di Villa Anna e di Sala Anna come degne della massima considerazione dal punto di vista delle guarigioni prodigiose.

Il prof. Antonio Poli, direttore dell'Istituto Ortopedico Matteo Rota di Bergamo, dichiara la guarigione improvvisa di suor Antida Gasparini, avvenuta con modalità non consona alle leggi naturali.

Il dott. Ferruccio Galmozzi, primario della divisione sanatoriale dell'Ospedale maggiore di Bergamo, condivide il giudizio del prof. Poli ed aggiunge che la guarigione di suor A. Gasparini, non è spiegabile al lume delle nostre conoscenze scientifiche.

Il dott. Massimo Moretti di Bergamo dichiara che Giulia Pagnoncelli è guarita prodigiosamente in dipendenza di un fatto soprannaturale.

Il prof. Giuseppe Lazzati, già rettore dell'Università Cattolica di Milano, personalità di straordinaria ricchezza del laicato cattolico italiano, dal lager di Oberlangen (Germania), dove era internato, a proposito delle apparizioni di Ghiaie, il 16 agosto 1944, al fratello Agostino, tra l'altro, scrive:

"...Che da tutto questo marasma venga il sospirato bene! Non ne sarà (parola illeggibile) il fatto di Bonate? Ne sono giunte tante e talora così gratificanti voci da farmi pensare non si tratti di fantasia ma di una nuova Fatima. Lo voglia il Cielo!"(v. Marilena Dorini, Giuseppe Lazzati: Gli anni del Lager, 1943-1945, A.V.E., Roma 1989, pp. 125-126).

È da notare che le apparizioni di Ghiaie furono conosciute nel mondo con una rapidità ed estensione che ha dell'incredibile, date le difficoltà del tempo di guerra per la comunicazione di notizie come questa, anche nei luoghi dove era più difficile farle arrivare, a causa della censura rigorosa, come nei lager nazisti, o nei campi degli alleati, in India, nel Medio Oriente, ecc., dove erano rinchiusi i prigionieri italiani.

Tutto ciò è senza una spiegazione adeguata? No sicuramente.