Sample menu:

Regina della Famiglia

Storia delle apparizioni a Ghiaie sessant'anni dopo

 




per scaricare il libro
completo clicca qui

 

 

LE APPARIZIONI


Sesta apparizione,

giovedì 18 maggio

 

All'approssimarsi dell'ora dell'apparizione, la folla cresce rapidamente nella piazzetta, antistante la casa di Adelaide, ed aumentano le preoccupazioni per l'incolumità della bambina.

La cugina Maria esce a cercare qualcuno capace di proteggere la piccola veggente dalla ressa della folla. Si presta subito all'opera un sergente romano della G.N.R.

Il gruppo, cui si uniscono i signori Verri e Gerosa che lavoreranno molto nel comitato dei laici, raggiunge il luogo delle apparizioni. Dopo il rosario, durante le litanie, Adelaide entra in estasi.

Ammicca frequentemente e a tratti muove le labbra. Itala vede una luce intensa accendersi in cielo, come un lampo rapidissimo, che subito si spegne.

Dopo pochi minuti, Adelaide dice tranquilla: "È andata". Si ritorna a casa. La folla vuole vedere la bambina ed il sergente la mostra dalla loggetta della casa: essa guarda serena, sorride e saluta con la mano.

Adelaide scrive nel quaderno:

"Festa dell'Ascensione, 18 maggio. Durante l'oratorio pensavo alla Madonna e verso le ore cinque andai a fare merenda per essere puntuale e recarmi al luogo delle apparizioni. La visita della Madonna fu preceduta da due colombi. La Vergine vestiva di rosso col manto verde circondata ancora dagli angioletti come ieri. La Madonna mi sorrise poi per tre volte mi ripeté queste parole: "Preghiera e penitenza". Poi aggiunse: "Prega per i peccatori più ostinati che stanno morendo in questo momento e che trafiggono il mio cuore".

Molte persone mi avevano raccomandato di chiedere alla Madonna quale era la preghiera che più le piaceva. Io le espressi questo desiderio ed Ella mi rispose: "La preghiera a me più gradita è l'Ave Maria".

Detto questo la Madonna lentamente scomparve".